
Molte sono le passeggiate e le escursioni possibili partendo da Rimasco e dai paesi vicini. Eccone alcune!
Da Rimasco
Alpe Pian della Ratta – Siunal
All’uscita da Rimasco, verso Carcoforo, si attraversa il torrente Egua giungendo in località Sponde del Lago. Si sale poi verso il Pian della Ratta (1140 m), stazione d’arrivo della seggiovia e punto di partenza del fun bob estivo, con annesso il Rifugio Alpe Campo. Salendo poi verso il prato della vecchia pista baby, si entra nel bosco e lo si risale per uscire nei pressi della baita dell’Alpe Pianali (1360 m), dove si incrocia il sentiero 382. Poco dopo si rientra, verso la sinistra, per sbucare all’Alpe Campo (1390 m). Seguendo la dorsale si giunge in Località Siunal (1492 m), che sovrasta l’Alpe Teste, da cui si può godere la vista sul Monte Rosa, sul Tagliaferro e su tutta la Val Sermenza.


Alpe Cascivere e Valle del Lampone
Partendo da una mulattiera sulla strada per Ferrate, si arriva presto alla frazione Ca’ Frogotti (1137 m). La mulattiera continua poi verso l’imbocco del vallone, dove scorre il torrente Lampone. Si attraversano le frazioni di Oro Inferiore (1227 m) e di Oro Superiore (1359 m). Seguendo il segnavia 132 si riprende a salire e si arriva a una vecchia costruzione isolata all’alpe Tetto Superiore (1450 m). Il sentiero continua a salire raggiungendo la sovrastante alpe Sasso Piaggiogna (1589 m) e in seguito si sale fino all’Alpe Cascivere di Sopra (1757 m).
Da Rima
Alpe Chiaffera – Colle del Termo
Questo itinerario (93) ha inizio alle spalle della chiesa parrochiale e permette, proseguendo oltre il Colle del Termo, di scendere a Carcoforo. Il primo tratto di sentiero attraversa una bella pineta e sbuca ai piedi della radura dell’Alpe Chiaffera. In poco più di dieci minuti di sentiero pianeggiante si può raggiungere la splendida baita di Metthanvolt con le sue antiche incisioni walser.
Si può poi proseguire verso il Colle del Termo, in cui è possibile incontrare dei camosci e scorgere il Monte Rosa. Giunti al Colle si può scendere a Carcoforo lungo il sentiero 112.


Rifugio Vallè – Colle del Vallè – Colle della Bottigia – Rifugio Massero
Questo itinerario collega i due rifugi del Parco Naturale Alta Valsesia: Vallè e Massero in Val d’Egua.
Per raggiungere il rifugio Vallè da Rima si può seguire lungo il sentiero 91 (passando per l’alpe Brusiccia e Vallezo) oppure il 91a, dopo l’alpe Vallaracco, che passa per l’alpe Vallè di sotto e sale direttamente al rifugio.
Il primo tratto attraversa pascoli, torrentelli e laghetti fino a un vasto anfiteatro roccioso. Notevole èil panorama dal colle del Vallè sul Monte Rosa. Giunti al colle della Bottigia (2607 m), il sentiero 113 si trasforma in una mulattiera e in poco meno di due ore si percorrono i 670 m di dislivello che separano dal rifugio Massero.
Giro degli alpeggi – Lanciole e Lanciole di sopra – Lavazei – Brusiccia – Vallezo – Vallè di sopra e di sotto
Questo itinerario ad anello attraversa tutti gli alpeggi del fondovalle arrivando fino al Rifugio Vallè (2175 m). Per percorrerlo occorre seguire il sentiero 92. Arrivati all’alpe Lanciole si prosegue sul sentiero 94 che sale a Lanciole di sopra (1937 m) e al colle Piglimò. A Lanciole di sopra il sentiero prosegue fino al bivio con il 92b che, in piano, prosegue per l’alpe Lavazei. Continuando il percorso si giunge all’alpe Brusiccia, l’alpeggio più antico della valle. Dopo circa 15 minuti di cammino si giunge alla Madonnina della Neve. Si arriva poi in 40 minuti all’alpe Vallezo, la più alta della valle (2167 m).