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Ferrate    -    1158 mt

 

Entrando in Ferrate, colpisce la scenografica facciata della Parrocchiale dedicata all'Assunta.
La sua origine pare risalga ad un evento miracoloso riguardante un quadro dell'Assunta, protetto da un'inferriata ed inserito in un'edicola fatta erigere poco fuori l'abitato a protezione dei viandanti.
Per ben due volte e con l'inferriata intatta, il quadro venne ritrovato sul pianoro dove fu eretta la Chiesa. A ciò pare si debba il nome di "Ferrate".

Priami    -    1030 mt

 

Il paese di Priami si raggiunge, in circa 10 minuti, percorrendo un’antica mulattiera. A metà strada, si incontra un oratorio cinquecentesco, testimonianza della maestria degli artigiani valsesiani. L’attuale dedicazione della cappella (probabilmente differente da quella originale) è a Sant’Antonio da Padova, al quale è dedicata una statua. All’interno si trovano degli interessanti affreschi, datati al 1552.

Proseguendo si scorge il suggestivo borgo di Priami, dove si possono osservare “torbe”in stile walser, belle case sorrette da colonne e la chiesetta dedicata ai santi Fabiano e Sebastiano.

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Balmelle    -    1054 mt

 

Balmelle è una delle prime frazioni fondate sul territorio della Val Sermenza. Oltre alle costruzioni tipiche del territorio (le "torbe"), interessante è la visita alla cappellina dedicata a San Giacomo.

Molino   -    1087 mt

 

Molino è uno degli ultimi abitati a essere documentati. Nel nome, ricorda la presenza dello storico mulino comunitario. Erano presenti anche due segherie e una cappella dedicata a San Rocco.

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Oro   -    1359 mt

 

Nella frazione di Oro è possibile osservare numerose “torbe”, termine con cui si indicano le antiche tipologie di case alpestri in legno, molto comuni nella fascia alta del territorio valsesiano. Oltre alle torbe, interessante è l’oratorio di Santa Filomena, ricostruito nel 1842, in luogo della cappella cinquecentesca in rovina. Accanto ad esso sono poggiate due vasche in pietra.